Che mammiferi e uccelli sognino è un dato ormai accertato e accettato da tutta la comunità scientifica. Anche alcuni rettili e addirittura i moscerini della frutta quando dormono entrano nella cosiddetta fase REM (Rapid Eye Movement), caratterizzata da un sonno profondo in cui si elaborano le informazioni acquisite e si consolida la memoria. Durante questa fase si verificano movimenti rapidi e incontrollati degli occhi e di altri muscoli.

D’altronde basta osservare il nostro cane o il nostro gatto quando, abbandonati a un sonno profondo e indisturbato, muovono le zampe e la coda, o i muscoli della faccia, o emettono strani versi.  È facile capire che stiano sognando, magari qualcosa che è avvenuto durante il giorno. Forse il nostro cane sogna un incontro con un suo simile, il gatto un agguato a una preda ambita.

Non solo cani e gatti.

 

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Un gorilla di nome Michael era stato sottratto ai trafficanti dopo che questi avevano brutalmente ucciso e squartato la madre davanti ai suoi occhi. Michael aveva imparato a comunicare con il linguaggio dei segni e spesso raccontava di soffrire di incubi durante il sonno in cui  c’erano “cattive persone che uccidevano i gorilla”.

Una storia simile  la troviamo in Kenya dove un giovane elefante chiamato Ndume  aveva assistito allo sterminio di tutta la sua famiglia perpetrato dai contrabbandieri di avorio. Salvato dai Rangers di una associazione keniana,  per molti  mesi dopo la strage Ndume si svegliava spesso la notte piangendo a causa di quelli che i suoi custodi ritenevano fossero incubi notturni.

Gli scienziati però si chiedono se tutti gli animali il cui sonno entra nella fase REM sognino con immagini, ricordi di avvenimenti vissuti o immaginati.

Purtroppo non è possibile chiederglielo direttamente, ma alcune esperienze ci portano a ipotizzare un prudente sì.

foto Diane Picchiottino

I cefalopodi sono animali estremamente intelligenti, lo sappiamo; le seppie imparano dalle esperienze passate,  i polpi poi sono considerati i geni tra i molluschi: risolvono  problemi complessi, sanno utilizzare attrezzi, si orientano nei labirinti e hanno un’ottima memoria. Allora perché, durante la fase REM del sonno, non potrebbero sognare? In un esperimento è stato riscontrato che alcuni polpi cambiavano colore diverse volte nel sonno, senza che intervenissero fattori esterni  a giustificare questi cambiamenti. Ma anche in ambienti non rigorosamente scientifici chi vive a contatto con i polpi ha potuto assistere a queste sorprendenti e, apparentemente immotivate, metamorfosi notturne.

In questo questo breve, sorprendente video si vedono le trasformazioni del polpo Heidi durante il sonno.

 

Anche i ragni sognano?

La National Academy of Sciences ha recentemente pubblicato un interessante studio condotto da un team internazionale di ricercatori sulla possibilità che i Ragni Saltatori entrino nella fase REM durante il sonno, aprendo così le porte a uno scenario completamente inesplorato in cui non si può escludere che anche i ragni, come i nostri cani e gatti, sognino.

L’esperimento è stato condotto filmando il sonno di alcuni ragni saltatori molto giovani, delle dimensioni di un pisello. Bene, durante il sonno questi piccolissimi predatori presentavano attività dei muscoli e degli occhi caratteristiche della fase REM: le zampe si accartocciavano sul corpo e si muovevano a scatti, e gli occhi presentavano i tipici movimenti rapidi di questa fase del sonno.

Anche se gli scienziati sono ancora lontani dal concludere che i ragni saltatori sognino come noi mammiferi o gli uccelli, si dicono convinti che valga la pena continuare a studiare  il sonno di questi animali per comprenderli meglio.

Queste nuove frontiere della scienza rafforzano il convincimento che tutti gli animali sono dotati di coscienza e quindi portatori di diritti inviolabili al pari di noi umani.

 

S.C.