Un gatto che dorme il pomeriggio
nel larghissimo letto padronale
in un punto qualunque, però comodo,
che si sveglia in un’ora qualunque
perché qualcuno passa e lo carezza,
non si sveglia del tutto né si chiede
chi è che lo carezza, ma si porge
dal sonno solo un po’
per stirarsi in arrendevole lunghezza
perché duri di più quella carezza.
Forse così potrebbe essere l’Amore.
Questa delicata e lievemente ironica poesia è scritta da Patrizia Cavalli, grande poetessa italiana che ci ha lasciato di recente, amante, come tante scrittici e scrittori, dei meravigliosi gatti.
In questi versi la Cavalli ci indica una strada possibile per vivere appieno l’amore e ci invita ad osservare i gatti, maestri indiscussi, per guidarci nella esplorazione. Si tratta di una breve lirica, che ha ancora una volta come protagonista indiscusso questo animale fiero e amabile, inserita nella raccolta Sempre aperto teatro, Giulio Einaudi Editore, Torino, 1999.
Barbara De Luca(1)

Barbara De Luca
(1) Barbara De Luca, è nata a Roma dove vive e lavora. Da alcuni anni ha due grandi amori che coltiva con passione: gli animali e la poesia.