Il gatto ricorda e riconosce la strada di casa, il volto degli umani, le fattezze di altri animali, e se sono amici o da evitare, dove si trova la ciotola del cibo e dove ha fatto buona caccia. Mamma gatta ricorda quanti sono i suoi cuccioli. Un gatto ricorda e teme qualcosa o qualcuno che gli ha provocato un trauma, o un dolore.
Proprio come gli umani, il gatto è dotato di una memoria breve e una a lungo termine. La memoria a breve termine dura fra i 10 e i 20 secondi; ed è per questo motivo che è assolutamente inutile (oltre che controproducente) sgridare o punire un gatto per un danno commesso anche solo minuti o ore prima. Ha distrutto il divano? Ha mangiato il pesce che stava sul tavolo? Ha fatto i bisogni fuori dalla lettiera?
Bisogna capire che redarguirlo per il misfatto avrà come unico risultato una sua perdita di fiducia nei nostri confronti che lo aggrediamo senza motivo: perché lui è veramente innocente e non capisce di cosa lo accusiamo se in quel momento sta dormendo o giocando, inconsapevole del delitto commesso. Anche se alcuni gatti sono in grado di ricordare un evento per diverse ore, non saranno mai capaci di associare uno specifico evento alla nostra reazione, per quanto noi ci sforziamo. L’unico modo per educare un gatto a fare, o non fare, certe cose, è premiandolo con un premio o un complimento immediatamente dopo che ha manifestato il comportamento desiderato.
La memoria a lungo termine invece è molto sviluppata. Un ricordo può rimanere impresso nella sua mente anche per diversi anni. Dipende da quanto è importante ricordare un fatto, quanto intenso a livello emotivo l’evento, ma anche dalla qualità della sua vita.
Un gatto adeguatamente stimolato a giocare e a fare attività fisica (in base alla suo stato di salute ed età), a relazionare con altri gatti o animali di altre specie, compresi noi umani, tenderà a mantenere una memoria più efficace e invecchiare meglio. È utile anche utile presentargli persone nuove, stimoli diversi, ma senza alterare la sua routine, soprattutto dopo una certa età. Un gatto anziano può avere problemi di memoria, momenti di confusione e disorientamento, ma è forse un motivo per amarlo di meno? O non è forse arrivato il momento in cui ha più bisogno di noi, delle nostre cure e del nostro affetto?
Questo vi ricorda qualcosa????
S.C.