Il Parlamento, con un solo voto contrario, ha definitivamente approvato questa epocale riforma che riconosce nuovi principi e valori che tutelino non solo i cittadini, ma anche le generazioni a venire, tutto l’ambiente, gli animali, gli ecosistemi e la biodiversità.
Questa legge rivoluzionaria sancisce che la necessità di salvaguardare l’ambiente e proteggere gli animali è essenziale allo sviluppo del Paese tanto quanto la crescita economica e sociale. Con questa riforma l’Italia si allinea con gli altri Paesi Europei che ci hanno preceduto emanando leggi sulla tutela dell’ambiente, ovvero Spagna, Francia e Germania.
Che venga riconosciuto in Costituzione il diritto degli animali ad essere tutelati ci sembra un passaggio fondamentale e un segno di civiltà che speriamo non rimanga solo lettera morta sulla carta, ma che trovi applicazione nella pratica, con i dovuti controlli, iniziative di formazione, informazione ed educazione.
S.C.