Oggi pubblichiamo una poesia di Charles Bukowski (1920-1994) dedicata ai cani.
Il poeta è un grande amanti dei gatti, per i quali ha scritto molte poesie, ma trovo affascinanti questi versi perché modificano la consueta prospettiva.
Di solito ci interroghiamo se i nostri amici sappiano comprenderci, Bukowski, invece, mette noi in secondo piano facendoci riflettere su quanto non saremo mai in grado di capire quel che loro pensano e forse che non vogliono dirci.
I Cani
“i cani camminano svelti lungo il marciapiede
nel sole e nella
pioggia e nel buio e nel
pomeriggio
i cani camminano svelti lungo il marciapiede e sanno
qualcosa
ma non ci diranno cos’è.
no
non ce lo diranno
no no no
non ce lo diranno
mentre
i cani camminano svelti lungo il marciapiede.
è tutto lì da vedere
nel sole nella pioggia e nel buio
i cani camminano svelti lungo il marciapiede
li osservo li osservo li osservo
con l’occhio e con il cuore
mentre i cani camminano svelti lungo il marciapiede
sapendo qualcosa che noi non comprenderemo mai.”
La poesia è inserita nella raccolta “Ehi, Kafka!”, Ugo Guanda editore, Milano 2012.

Barbara De Luca
Barbara De Luca, è nata a Roma dove vive e lavora. Da alcuni anni ha due grandi amori che coltiva con passione: gli animali e la poesia.